CPB: Forfettario che nel 2024 incassa più di 100.000 meno di 150.000

CPB: Forfettario che nel 2024 incassa più di 100.000 meno di 150.000 quante tasse paga ? dopo la FAQ agenzia entrate n. 6 del 08/10/2024 ?

Con la risposta n.6 del 08/10/2024 l’agenzia indica che nel caso di un Forfettario che nel 2024 supera incassi per euro 100.000, quindi esce dal regime nel 2024, può aderire al regime del CPB. 

ATTENZIONE che la parte rimanente del reddito, quindi la differenza tra reddito d’impresa o di lavoro autonomo derivante dalla proposta concordataria e reddito assoggettato ad imposta sostitutiva (cd “parte eccedente”), sarà assoggettato a tassazione secondo le regole ordinarie.

Esempio 1. Professionista forfettario

Imponibile anno 2023 euro 50.000

Proposta Ade anno 2024 concordata euro 70.000

Incassi 2024 euro 145.000, à uscita immediata dal regime nel 2024 à costi effettivi (pagamenti) euro 25.000

Interpretazione pessimistica della FAQ

Tassazione CPB (70-50) su euro 20.000 ad aliquota CPB 10% euro 2.000

Tassazione ordinaria IRPEF su euro 100.000 (145-25-20) ad aliquota 43% euro 43.000

Interpretazione ottimistica della FAQ

Tassazione CPB (70-50) su euro 20.000 ad aliquota CPB 10% euro 2.000

Tassazione forfettario ad aliquota 15% euro 50.000 (come anno 2023) euro 7.500.

Tassazione ordinaria IRPEF su euro 50.000 (145-25-70) ad aliquota 43% euro 21.500

 

Esempio 2. Professionista forfettario

Imponibile anno 2023 euro 50.000

Proposta Ade anno 2024 concordata euro 70.000

Incassi 2024 euro 96.153, à uscita dal regime nel 2025 à quindi reddito imponibile (professionista 78%, aliquota flat 15%) euro 75.000

Tassazione CPB (75-50) su euro 25.000 ad aliquota CPB 10% euro 2.500

Tassazione forfettaria ad aliquota 15% euro 50.000 (come anno 2023) euro 7.500.

Vantaggio CPB euro 1.250 (11,250–2.500-7.500)

Faq n. 6 del 8 ottobre 2024 - Con il quesito di cui al paragrafo 6.10 della Circolare si chiedeva di precisare se un contribuente che ha aderito al CPB previsto per i soggetti forfetari e che, nel corso del periodo d’imposta 2024, ha percepito ricavi o compensi superiori a 100.000 euro ma inferiori a 150.000 euro, possa optare, per tale annualità d’imposta, per il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato di cui all’articolo 31-bis del decreto CPB. In risposta a tale quesito, è stato chiarito che la previsione di cui alla lettera b-bis) dell’articolo 32, comma 1, del decreto CPB consente, anche laddove il regime forfetario cessa di avere applicazione per il superamento del limite di ricavi/compensi, di applicare le disposizioni relative all’istituto del CPB, compresa quella di cui all’articolo 31-bis del decreto CPB. Si chiede se, in tale caso, il contribuente debba applicare alla parte “rimanente” del reddito le ordinarie aliquote IRPEF.

Si conferma che, nel caso prospettato, il contribuente potrà optare per il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato di cui all’articolo 31-bis) del decreto CPB, mentre la differenza tra reddito d’impresa o di lavoro autonomo derivante dalla proposta concordataria e reddito assoggettato ad imposta sostitutiva (cd “parte eccedente”) sarà assoggettato a tassazione secondo le regole ordinarie.