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Termine “lungo” per gli investimenti prenotati nel 2022 rinviato al 30 giugno 2024
Un nuovo aggiornamento del DL Milleproroghe differisce il termine (ora 30 novembre 2023) previsto per il bonus investimenti in beni materiali 4.0
La bozza del c.d. DL “Milleproroghe”, approvato il 28/12/2023 dal Consiglio dei Ministri, proroga ulteriormente, dal 30 novembre 2023 al 30 giugno 2024, il termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali “ordinari” e “4.0” prenotati entro il 31 dicembre 2022.
Beni materiali “4.0”, ai sensi dell’art. 1 comma 1057 della L. 178/2020
Nella versione attualmente in vigore, per gli investimenti in beni strumentali nuovi materiali 4.0, indicati nell’Allegato A alla L. 232/2016, effettuati nel 2022, oppure se con “prenotazione” entro il 31/12/2022, effettuati entro il termine “lungo” del 30/11/2023 (termine aggiornato dall’art. 12 comma 1-ter del DL 198/2022) il credito d’imposta spetta nella misura del 40%, 20% e 10%, rispettivamente per le quote di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, tra 2,5 e 10 milioni e tra 10 e 20 milioni.
Il termine “lungo” verrebbe ora prorogato dal 30 novembre 2023 al 30 giugno 2024.
Beni immateriali “4.0” allegato B alla L.232/2016.
Nessuna modifica viene invece prevista per i beni immateriali “4.0” prenotati nel 2022, il cui termine “lungo” per l’effettuazione dell’investimento è scaduto lo scorso 30 giugno 2023.
Effetti sul modello REDDITI 2023 già presentato per l’anno 2022
Andrà poi chiarito l’impatto della proroga, che consente l’effettuazione dei suddetti investimenti nel nuovo termine “lungo” del 30 giugno 2024, sulle informazioni riportate nei modelli REDDITI.
L’ agevolazione relativa agli investimenti in beni materiali “4.0”, prenotati nel 2022, ma effettuati entro il 30 novembre 2023, è stata indicata nel modello REDDITI 2023.
Saranno da modificare le bozze dei modelli REDDITI 2024 per l’anno 2023 per il quadro RU.
Niente decadenza per crediti d’imposta agevolativi non indicati in dichiarazione” ed il quadro RU, come specificato dalla Agenzia delle Entrate, sarà inserito nella prossima versione dei modelli 2024.