Durc per industria 4.0 - 2020

Gli incentivi fiscali industria 4.0 nel 2020, ora sotto forma di crediti di imposta, richiedono, quale condizione per l’utilizzo, il DURC corretto ed anche il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro  

Durc per industria 4.0 - 2020

Gli incentivi fiscali industria 4.0 nel 2020, ora sotto forma di crediti di imposta, richiedono, quale condizione per l’utilizzo, il DURC corretto ed anche il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro  

La regolarità dei versamenti contributi e assistenziali a favore dei lavoratori è condizione da rispettare prima dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta industria 4.0.

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva è rilasciato in modalità telematica dall’Inps, in tempo reale, attraverso il proprio sito istituzionale, richiedendo il documento on indicazione del solo codice fiscale del soggetto richiedente.

L’esito positivo ha validità di 120 giorni dalla richiesta.

Il comma 186 della Legge 160/2019 prevede il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore, nonché il corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Dalle disposizioni bonus per investimenti in beni strumentali nuovi sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, o altra procedura concorsuale prevista dal R.D. 267/1942, dal codice della crisi di cui al D.Lgs. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.

Si evidenzia che l’articolo 1, comma 186, L. 160/2019 prevede, per le imprese ammesse al credito d’imposta, la fruizione del beneficio spettante subordinatamente alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Nel caso in cui non siano rispettate le due condizioni l’Agenzia provvede al recupero degli importi, applicando anche le sanzioni di legge, oltre alle eventuali responsabilità di ordine penale e amministrativo.

Le medesime condizioni sono richieste anche per usufruire dei crediti di imposta 2020 per la ricerca e sviluppo, e transizione ecologica, per innovazione tecnologica 4.0 e per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie 

La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati agli Agenti della Riscossione si perfeziona esclusivamente con il versamento delle somme dovute, in unica soluzione, ovvero con il pagamento della prima rata, nelle ipotesi di adempimento in modalità rateale. Il richiedente ottiene l’ esito positivo di regolarità nel periodo che intercorre tra la data di presentazione della adesione e quella di scadenza della prima o unica rata

In caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento della prima rata, oppure di una rata di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, tutti i Durc rilasciati sono annullati dagli Enti preposti alla verifica.

Nel caso di annullamento, anche successivo, l’Agenzia provvede al recupero degli importi, applicando anche le sanzioni di legge, oltre alle eventuali responsabilità di ordine penale e amministrativo.