Infissi BONUS 50% 65% 110% ristrutturazioni

Sconto in fattura, cessione del credito senza asseverazione. Guida completa al bonus infissi 2020: detrazioni al 50% e al 110% Requisiti e sconto immediato.

Bonus infissi 2021 al 50% e  al 110%?

Guida completa al bonus infissi 2020: detrazioni al 50% e al 110%.

Requisiti e sconto immediato.

Gli infissi possono essere portati in detrazione attraverso 3 tipologie di bonus:

1. Ecobonus al 50%;

Requisiti di accesso

Spese ammissibili.

Adempimenti e documenti da conservare.

2. Bonus casa 50%.

3. Superbonus 110%. 

Sconto in fattura e cessione del credito.

1.- Ecobonus infissi al 50%

L'aliquota da poter portare in detrazione è pari al 50% delle spese totali sostenute per un limite massimo di detrazione ammissibile: 60.000 euro per unità immobiliare. Quindi, la metà della somma spesa verrà restituita sotto forma di credito in 10 anni, in quote uguali, detraendola dalle tasse.

Possono accedere tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e che possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.

Requisiti di accesso.

Le regole:

  • l'edificio su cui si monterà il nuovo infisso, alla data d’inizio dei lavori, dovrà essere “esistente”, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali  tributi e devono essere dotati di “impianto termico”.
  • l’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti e/o sue parti (e non come nuova installazione). Deve trattarsi di una sostituzione, non sono ammessi ampliamenti o nuovi fori.
  • l’infisso interessato dall’intervento deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. Non rientra, ad esempio una finestra installata in garage o cantina.
  • i valori di trasmittanza termica finale (Uw) devono essere inferiori o uguali ai valori limite riportati nell'allegato E (/news/412-trasmittanza- detrazioni) del decreto requisiti.
  • devono essere, inoltre, rispettate le pertinenti norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica, di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
  • il costo della fornitura dell'infisso non deve superare i 550 € al mq, oppure i 650 € al mq se incluso di oscurante, nel caso in cui tu viva in zona A, B o C (/news/387-zone-climatiche) (persiana, tapparelle, scuro), mentre se vivi in zona D, E o F (/news/387-zone-climatiche), il costo    della fornitura non deve superare i i 650 €, oppure i 750 € al mq se incluso di oscurante.  
  • il costo è da ritenersi al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari.
  • bisogna redigere l'APE solo nel caso di interventi condominiali.

 

Spese ammissibili

Tra le spese che possono essere portate in detrazione abbiamo:

 

-fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso; integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati.

 

-nel beneficio anche i lucernari.

 

-fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti e relativi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). In questo caso, nella valutazione della trasmittanza termica, si può considerare anche l’apporto termico degli  elementi oscuranti, assicurandosi che il valore di trasmittanza termica complessivo non superi il valore limite di cui ai requisiti tecnici.

 

-coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;

 

Sono escluse dall'agevolazione le zanzariere;

 

Prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, compreso dove richiesto, l’Attestato di Prestazione Energetica -

A.P.E. , la direzione dei lavori, invio pratica Enea etc.).

 

Adempimenti e documenti da conservare

 

Entro 90 giorni dalla fine lavori, dovrai inviare la comunicazione del rispetto dei requisiti ENEA tramite il portale  https://detrazionifiscali.enea.it/ (https://detrazionifiscali.enea.it/) 

 

Dopo aver inviato la comunicazione ENEA, verrà fornito un riepilogo che va firmato e conservato.

Alla pratica viene associato un codice CPID.

La pratica firmata, va conservata insieme a:

-dichiarazione del fornitore/assemblatore/installatore del rispetto dei requisiti di legge

-dichiarazione del rispetto dei massimali di costo di cui all’allegato I del decreto 6 agosto 2020;

-schede tecniche di prodotto e marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP);

-fatture e ricevute dei bonifici di pagamento mediante bonifico parlante; 

 

Nel caso della singola unità immobiliare, e cioè univocamente definita al Catasto, la comunicazione ENEA può essere redatta anche dal soggetto beneficiario.

 

Le documentazioni raccolte, comprese le asseverazioni a firma del tecnico incaricato, qualora non si optasse per la cessione del credito o lo sconto in fattura, andranno consegnate al proprio consulente fiscale/ CAF entro la data di presentazione

della dichiarazione dei redditi, per i 10 anni successivi a quello dell'intervento.

 

2.- Finestre con bonus casa ristrutturazione 50%

 

In alternativa all'ecobonus al 50%, è possibile portare in detrazione gli infissi anche tramite il bonus casa ristrutturazioni sempre al 50%.

La risposta si trova nella guida dell'Agenzia delle Entrate, all'interno della quale la "sostituzione degli infissi esterni o serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso" viene inclusa tra gli interventi di manutenzione straordinaria.


 

 

Il bonus ristrutturazione viene concesso nel caso di manutenzione straordinaria, ne segue che la sostituzione degli infissi modificando il materiale o tipologia di infisso ricade nel bonus ristrutturazione al 50%.

 

Di conseguenza puoi sfruttare il bonus mobili.

 

Per tipologia di infisso varia in base alla modalità di apertura (a battente, a vasitas, a bilico, saliscendi, scorrevole o a libro), al numero di ante e all'isolamento termico (singolo, doppio, triplo vetro, a bassa emissività etc.).

Anche qualora si dovesse aampliare, allargare o ridurre la dimensione della finestra o creare nuove infissi (porte finestre o finestre), potrai comunque sfruttare il bonus casa al 50%.

A differenza dell'Ecobonus e del Superbonus 110% che riguarda la sola sostituzione dell'infisso.

 

Non è agevolabile con il bonus ristrutturazioni Viceversa, l’installazione di un infissi con le medesime caratteristiche, quest'ultimo non ricadrebbe nell'incentivo.

Nel caso ricade ed è ricompreso, se ne possiede le caratteristiche, nell'ecobonus infissi.

 

3.- Detrazione infissi Superbonus 110%

 

Per poter rientrare nel 110% non basta sostituire gli infissi, ma occorre realizzare un intervento trainante: cappotto termico o sostituzione del generatore dell'impianto, oltre ad aumentare di due classi l'Attestato di Prestazione Energetica APE.

 

Sconto in fattura e cessione del credito.

 

Anche per il bonus infissi è possibile sfruttare la cessione del credito o lo sconto in fatture dovrai comunque rispettare i prezzi unitari minimi della tabella I del DL.Requisiti 20 Agosto 2020

 

Non occorre il visto di conformità,

 

 

Dichiarazione rispetto massimali di costo di cui all’allegato I del decreto 6 agosto 2020 

 

Il sottoscritto……………………………………………………………,C.F………………………………………..

in qualità di titolare della ditta ………………………………………….  ……………………………………….

DICHIARA

che gli infissi forniti a ………………………………………………… e installati presso l’abitazione di……………………………….

con dati catastali ………………… rispettano i massimali di costo di cui all’allegato I del decreto 6 agosto 2020.

…………………………………, li………………………….

 

Timbro e Firma