Ambito oggettivo
Il regime del margine si applica ai beni mobili usati che sono suscettibili di reimpiego nello stato originario o dopo la riparazione.
I beni usati sono quelli che possono essere rivenduti, anche dopo le eventuali riparazioni, nello loro stato originario.
Sono soggetti al regime del margine anche quei beni che, per effetto della riparazione, sono suscettibili anche di una diversa utilizzazione, purché abbiano mantenuto le loro caratteristiche originali.
Ambito soggettivo
Le categorie a cui potrebbe interessare il regime del margine sono due:
- coloro che abitualmente esercitano il commercio (all’ingrosso, al dettaglio o in maniera ambulante) di beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione;
- coloro che non esercitano abitualmente attività di commercio dell’usato, ma occasionalmente, effettuano cessioni di tali beni.
Naturalmente entrambi devono essere soggetti con partita Iva esercenti attività di impresa, arte o professione.
Si ricorda che la condizione essenziale per potersi avvalere del regime del margine è che i beni siano stati acquistati senza Iva o con Iva indetraibile o da privati.
In definitiva, i beni devono essere stati acquistati:
- da soggetti privati, residenti in Italia o in altro stato UE;
- da soggetti con partita Iva che non hanno potuto detrarre totalmente l’imposta relativa all’acquisto;
- da soggetti Iva, residenti in Italia o in altro stato Ue, che hanno applicato, il regime del margine, a loro volta;
- da soggetti stabiliti in un altro Stato UE che operano in regime di franchigia per le piccole imprese.