Il nuovo decreto antifrodi DL 13 2022, prevede che per gestire i bonus edili, superbonus, bonus facciate, bonus verde, ristrutturazioni ecc. (vedi sotto), nei lavori superiori ad euro 70.000, è obbligatorio, dal 27.5.2022, applicare nei contratti di lavoro i CCNL. Le disposizioni in materia di benefici normativi e contributivi prevedono l’applicazione dei contratti collettivi per il miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il DL prevede, oltre a disposizioni più stringente sulle cessioni dei crediti di imposta relativi ai bonus edilizi, un obbligo specifico in tema di applicazione dei CCNL per ottenere le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie.
Il DL obbliga ad indicare l’applicazione del CCNL nell'atto di affidamento dei lavori e nelle fatture emesse. Un controllo può essere effettuato dall'AdE attraverso gli ispettori INAIL, INPS e Casse edili. La verifica di tale indicazione è obbligatoria per i professionisti che poi devono rilasciare il visto di conformità.
Anche con l’appalto la verifica dell’applicazione del CCNL sembra debba essere fatta anche sulla ditta sub-appaltatrice, che svolge effettivamente i lavori.
Benefici fiscali interessati dal DL.:
- Bonus per ristrutturazione edilizia , introdotto dall'articolo 16, comma 2, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63,
- Ecobonus, sismabonus e bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche, per adeguamento degli ambienti di lavoro e per le cessioni dei crediti di imposta previsti dagli articoli 119, 119-ter, 120 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34,
- Bonus facciate, previsto dall'art. 1 comma 219 legge 160 2019,
- Bonus verde, previsto dall'articolo 1, comma 12, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,
