Decreto fiscale sintesi novità D.L.119/2018 da 24/10/2018

Decreto fiscale: quadro di sintesi e decorrenza delle novità
Il D.L. 119/2018 (c.d. “Decreto fiscale”) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dal 24 ottobre .

DDL di Bilancio 2019 - anche il decreto fiscale, che prevede:

¨     Rottamazione-ter: ovvero la terza edizione della rottamazione delle cartelle. Tra gli elementi di forza, la possibilità di rateizzare il pagamento in 5 anni, con due versamenti semestrali entro il 31/7 e il 30/11 ad un tasso più basso rispetto alle versioni precedenti. Sono ammessi alla definizione tutti gli affidamenti eseguiti all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 fino alla fine del 2017. Attraverso la procedura sono azzerati sia le sanzioni sia gli interessi di mora.  L'istanza di adesione va presentata entro il 30 aprile 2019.  La nuova versione della rottamazione, inoltre, si estende anche a coloro che sono fuoriusciti dalla prima rottamazione, sia coloro che hanno aderito alla rottamazione bis, purché vengano pagate, entro il 7 dicembre, tutte le rate scadute sino a ottobre 2018. 

¨     Condono cartelle: i debiti a ruolo, di importo unitario residuo fino a mille Euro, che risultano dai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010, saranno cancellati automaticamente d'ufficio. Il che significa che il contribuente non dovrà più pagare nulla. L'annullamento sarà effettuato entro il 31.12.2018, per consentire il regolare svolgimento degli adempimenti tecnici e contabili. un importo residuo fino a 1.000 Euro. 

¨     Nuove ipotesi di definizione agevolata delle controversie tra i contribuenti e il fisco, per i carichi affidati all'agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell'Unione Europea, delle controversie tributarie nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, degli atti di procedimenti di accertamento, degli atti dei procedimenti verbali di contestazione, delle imposte di consumo. 

¨     Confermato l'ingresso della fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019, riducendo per i primi sei mesi, le sanzioni previste per chi non riuscirà ad adeguare i propri sistemi informativi. 

¨     Obbligo generalizzato di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi. L'obbligo scatterà dal 1° luglio 2019 per chi ha un volume d'affari superiore a 400 mila Euro, e poi per gli altri dal 1° gennaio 2020. 

¨     Semplificazioni Iva: possibilità di emettere la fattura entro 10 giorni dall'operazione cui si riferisce (anziché come previsto ora entro il giorno di effettuazione dell'operazione) e di annotare le fatture nel registro entro il 15 del mese successivo alla loro emissione (anziché come previsto ora entro 15 giorni dall'emissione). Viene abrogato l'obbligo di registrazione progressiva degli acquisti. 

¨     Il pagamento dell'Iva slitta al momento in cui la fattura viene incassata. 

¨     Da luglio 2019 diventerà obbligatorio il processo tributario telematico. 

 

Si ricordano le prossime scadenze relative a tre importanti adempimenti:

¨     Entro lunedì 22 ottobre 2018, è possibile richiedere il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali. Pertanto imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, destinatari dell’agevolazione (introdotta dall’articolo 57-bis del Dl 50/2017), che hanno effettuato (o intendono effettuare) nel 2018 tali investimenti, devono presentare la domanda e la dichiarazione sostitutiva. Sul sito del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria sono state pubblicate le FAQ aggiornate al 12 ottobre 2018.

¨     Entro giovedì 25 ottobre, il contribuente che ha regolarmente presentato il modello 730/2018 entro i termini e che, successivamente, si è accorto di alcuni errori ed omissioni compiute nel modello, può presentare il Mod. 730 integrativo per correggere quella originariamente presentata; 

¨     Entro mercoledì 31 ottobre occorre presentare i modelli dichiarativi 2018, in particolare: Mod. Redditi PF/SP/SC e Mod. Irap.